La trasmigrazione emozionale che di vita in vita pare improntare di significati forti e indelebili l'esistenza di ognuno di noi, sovrasta e trascende qualsiasi presupposto elettivamente teologico sulle teorie reincarnazionistiche. VITE PASSATE testimonia anni di ricerche sull’esistenza delle possibili correlazioni tra vita attuale e vite precedenti. E' infatti la raccolta di alcune centinaia di scritti prodotti attraverso l'utilizzo di facoltà coscienziali in grado di visionare realtà oltre i confini del conosciuto, al di là di spazio e tempo lineare, per ricercare un nesso di correlazione fra incontri, emozioni e aspettative di questa esistenza e le esperienze non concluse di presunte vite passate. Prima edizione [Goaldenbooks, 2024]. 572 pag.
Frutto di un'esperienza mistica oltre il
confine della ragione e tradotto in sentire divino con imperativa intenzione, IL CASO CHRISTIAN trasmette
la dimensione della trascendenza vissuta dalla parte di una persona malata di
mente. Dimenticati per sofferenza o per volere, in questi scritti, figli dell'insania
cresciuta negli anni per l'abbandono e l'incuranza affettiva, Christian riesce
a trasmettere al lettore frammenti di sanità rimossa, artefici della sua stessa
sopravvivenza. Ma c'è una linea di congiunzione tra il confine della nostra
realtà psichica e quella di chi è malato: l'anima! Essa è atemporale, acritica,
areligiosa. Questo libro è un documento raro e unico nel suo genere, dai
contenuti umani preziosi per ogni autentico studioso della mente e solo in
quest'ottica acquista il suo vero significato e valore. Prima edizione [Goaldenbooks, 2020]. 1045 pag.
(Si ringrazia Christian, nome di fantasia, per l'enorme mole documentale che ha permesso la realizzazione di questo libro).
DALLA PREFAZIONE DEL Prof. ALESSANDRO MELUZZI:
"Christian é un uomo bizzarro agli occhi degli altri. Ha una mente prolifica le cui idee verrebbero plaudite da grandi personaggi del pensiero [...] Infatti, sebbene Christian metta in ballo le più alte cariche etico-moraliste che la mente umana abbia pensato, il bene e il male sono anche la salute e la malattia, la vita e la morte, con implicazioni chimiche e fisiche, degne di Einstein [...] La raccolta di documenti, redatta da Debora Cristina Borca, è una testimonianza preziosissima e inaudita. È un’opera di valore perché mai prima d’ora un lavoro così accurato era stato condotto e mai un essere umano, ritenuto bizzarro, era stato considerato degno di pubblicazione. Solitamente lo stigma della malattia mentale non solo ostacola la comprensione del ‘paziente’ ma impedisce che le sue idee, per quanto folli, vengano accolte. Non si parla di accettazione ma di accoglienza. La lettura di queste testimonianze regala la possibilità di entrare in contatto con una mente sicuramente deviante ma brillante allo stesso tempo [...] È un testo che ha la stessa valenza storico-scientifica di ‘Io Pierre Rivier’ a cura di Michel Foucault [...]"
DALLA PREFAZIONE DI SANDRO GROS-PIETRO, fondatore di Genesi Ed.:
"La casa editrice è in verità lo strumento di diffusione
riservato unicamente alla vocazione missionaria di diffondere la Verità,
predicata da Debora C. Borca nei suoi scritti, di cui possiamo ritenere il libro Il
Noi più grande, come l’opera principale di fondamentale impostazione del
suo insegnamento. Si tratta di un pensiero filosofico e religioso, di natura
esclusivamente contemplativa. Seguendo la distinzione di Rolando da Cremona, la
Borca, anche se non ne parla apertamente, di fatto tende a distingue la vita
attiva, regolata dalla ragione, dalla vita contemplativa, illuminata
dalla visione di Dio, coincidente con la Verità, e nel caso della Borca a sua
volta coincidente con una nozione cosmica del Noi. L’opera, infatti, è
introdotta dall’esergo esplicativo: Al Noi d’ognuno, che ogn’ora s’adopra
per dar d’ogni sentito l’eterno. Per Debora C. Borca la vita contemplativa
rappresenta la forma più evoluta di vita mortale assegnata all’uomo:
all’interno della contemplazione si può arrivare alla visione di Dio. [...] Al fine di ammettere la visione della Verità ancora
prima della morte e durante lo svolgimento della vita attiva, Debora C. Borca
introduce questo concetto rivoluzionario del Noi più grande, che è una
sorta di ante-visione perfetta della visione di Dio. Per semplificare le cose,
sperando di non banalizzarle troppo, sarebbe come ammettere la possibilità di
un vernissage, cioè una prima apertura alla visione, realizzata prima
dell’apertura stessa che avverrà solo in Paradiso. Tale prima visione si
realizza nella contemplazione cosmica del Noi più grande. Il libro,
come accade in Vita Nova di Dante, è un prosimetro, e di conseguenza
alterna parti in prosa e parti in poesia. Le poesie hanno principalmente una
forma esclamativa e visionaria, [...]".
AFORISMI è l'essenza atemporale di una visione filosofico-spirituale
della vita, in una costante visione dualistica della realtà che continuamente
l'animo umano aspira a trascendere. Prima edizione con testo inglese [Goaldenbooks, 2017], 260 pag.
DALLA PREFAZIONE DEL Prof. DIEGO FUSARO:
"Il libro che il lettore stringe tra le mani è un libro sincero, decisamente non allineato con il nostro Zeitgeist o spirito del tempo. Lo è naturalmente per i contenuti, poiché propone riflessioni filosofiche indubbiamente non convergenti con la cornice di senso di un'epoca, la nostra, che sembra anzi aver messo in congedo ogni tentativo problematizzante e ogni senso critico, dunque ogni filosofia. [...] La filosofia, lo sappiamo, mal si concilia con l'utilitarismo ovunque dilagante, vale a dire con quel generale principio di prestazione che risolve il vero nell'utile, il pensare nel know how diretto e orientato dalla tecnica. [...] In un mondo in cui tutto deve servire a qualcosa e risultare market-friendly, la filosofia appare un corpo estraneo, quando non direttamente un fastidioso impaccio, quasi una voce fuori dal coro che ci ricorda che a contare realmente non è ciò che si conta. [...] La filosofia infatti problematizza criticamente i saperi e le cose, alla maniera socratica, facendo valere un dubbio integrale a cui nulla si sottrae e che, lungi dall'essere espressione dell'odierno relativismo nichilistico, muove con passione alla ricerca della verità; [...] Il contenuto non è l'unico elemento che fa di questo libro un fecondo testo che non si piega alle logiche del mondo e che prova a resistere nel tempo del deserto della critica e dell'azzeramento del pensiero pensante. Anche la forma, se analizzata in profondità, rivela una portata intrinsecamente critica e antiadattiva: come ricorda Nietzsche, l'aforisma rappresenta la forma espressiva che meglio pare conciliarsi con l'evo frenetico della tecnica, in cui il tempo diventa puro scorrere lineare e accelerato, senza pause e senza interruzioni; [...] Anche sotto questo riguardo, dunque, il libro presente figura come un meraviglioso tentativo di pensare nel tempo in cui la cosa che dà più da pensare è proprio la completa assenza di pensiero, vera e propria caratteristica dell'odierno tempo della miseria. Il lettore resterà incantato dagli aforismi, che lo costringeranno appunto a pensare sui temi più diversi di cui si compone il mondo della vita; [...] Come ci ricorda l'autrice, la cenere non è ciò che rimane, ma il possibile sviluppo di ciò che sarà.OLONE è un contributo alla teoria integrale di Ken Wilber sullo
sviluppo della coscienza, per una nuova visione della realtà e nuovi modelli
interpretativi. É l'edizione definitiva [Goaldenbooks, 2019] di Introduzione alla psicoterapia integrale, dalla logica dell'inclusione alla volontá trasformatrice [Europa ediz., 2010]. 458 pag. e oltre 150 di note.
"[...] Quest'opera è una verifica ulteriore dell’efficacia di un modello che permette di valorizzare pratiche terapeutiche, filosofie e tradizioni di saggezza cogliendone anche in modo nuovo le verità, cioè permette di valorizzare, qui anche a fini terapeutici immediati, spiritualità e scienza".
DALLA PREFAZIONE DELLA Dott.ssa LAURA BOGGIO GILOT:
"[...] Il modello integrale, considera diversi livelli di sofferenza psichica, corrispondenti e derivanti dai diversi livelli di sviluppo, includendo anche la sofferenza spirituale dell’io separato dall’Anima e dalle matrici archetipiche e universali della realtà. [...] Poiché siamo convinti che solo una psicologia che porti con sè la sapienza spirituale possa offrire un vero percorso di libertà e verità, portatore di pace e speranza per l’uomo moderno, ci auguriamo che l’impegno degli autori sia ampiamente divulgato e possa portare uno stimolo di conoscenza e di crescita ai nostri fratelli della vita in cerca di significato e certezze".
CHE TUTTE LE POSSIBILITA' E IMPOSSIBILITA' DETTATE DAL PROPRIO E ALTRUI LIVELLO DI COSCIENZA POSSANO FAVORIRE E NON ESSERE DI OSTACOLO ALL'INTENZIONE EVOLUTIVA DI OGNUNO.
FAI DEL NULLA UN'OCCASIONE E DEL TUTTO UNA POSSIBILITA'.
Non fondo e non diffondo Verità. Le cerco, fra i meandri di ciò che sono. E divulgo ciò che sento nell'intuizione di ciò che penso esista già. Con ogni mia libera espressività di coscienza, certa d'incontrare ogni altra reciproca e verace parzialità.
FAI DEL NULLA UN'OCCASIONE E DEL TUTTO UNA POSSIBILITA'.